giovedì 23 ottobre 2014

12 grafici che mostrano perché ingrassiamo


Le persone oggi sono grasse e deboli quanto mai prima.
Il tasso di obesità è triplicato dal 1980, ed è aumentato in modo particolarmente veloce nei bambini.
Il motivo per cui questo è accaduto è ancora dibattuto dagli scienziati, ma si tratta sicuramente di qualche cambiamento ambientale, perché i nostri geni non cambiano così velocemente.
Questo articolo contiene dei grafici con l’andamento storico e i risultati degli studi sull’obesità, che mostrano alcuni dei principali motivi per cui l’obesità è diventata un problema così diffuso.
Ecco quindi 12 grafici che mostrano perché si ingrassa.

1. Le persone mangiano più cibo spazzatura che mai

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Fast Food, Weight Gain and Insulin Resistance. Whole Health Source
Le persone oggi assumono più calorie rispetto al passato… e quasi tutte derivano da alimenti raffinati.
Nel grafico sopra puoi vedere come la popolazione abbia cambiato le sue abitudini alimentari nei 120-130 anni passati.
Alla fine del XX secolo, le persone mangiavano cibo semplice, preparato a casa.Intorno al 2009, circa la metà di ciò che le persone mangiavano era cibo da fast food o cibo pronto.Questo grafico in realtà è fin troppo ottimista, perché ciò che le persone mangiano a casa in questi anni è quasi interamente cibo raffinato.

2. Il consumo di zucchero ha subito un’impennata

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Fonte: Johnson RJ, et al. Potential role of sugar (fructose) in the epidemic of hypertension, obesity and the metabolic syndrome, diabetes, kidney disease, and cardiovascular disease. The American Journal of Clinical Nutrition, 2007
Lo zucchero aggiunto è forse il singolo peggior ingrediente delle diete moderne. Numerosi studi mostrano che mangiare una quantità eccessiva di zuccheri aggiunti ha effetti disastrosi sul metabolismo: porta a insulino-resistenza, formazione di grasso addominale, trigliceridi alti e particelle piccole e dense di colesterolo… per dirne qualcuno.
C’è anche una bella quantità di studi osservazionali che mostrano che le persone che mangiano molti zuccheri hanno maggiori rischi di avere diabete di tipo 2, problemi cardiaci e cancro.
Lo zucchero fa anche ingrassare, in parte perché non è registrato dal cervello come le altre calorie, quindi ne mangiamo di più. Inoltre ha effetti nocivi sugli ormoni collegati all'obesità.
Non dobbiamo sorprenderci, quindi, se gli studi mostrano che le persone che mangiano molto zucchero hanno un alto rischio futuro di ingrassare e diventare obese.

3. Non ci si libera facilmente del peso preso durante le vacanze

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014
La maggior parte delle persone non ingrassa nel giro di una notte… è una cosa che accade lentamente, nel corso di anni e decenni.
Ma la velocità non è costante durante l’anno e impenna soprattutto durante le vacanze, il periodo in cui le persone tendono a indulgere alla tentazione di ogni sorta di cibo delizioso e a mangiare più di quanto il corpo necessiti.
Il problema è che a volte le persone non riescono a perdere tutto il peso che hanno accumulato. Possono prendere 3 kg e perderne solo 2 alla fine delle feste, e questo conduce a un lento e costante aumento di peso nel tempo.
Infatti, un’alta percentuale di aumento di peso delle persone può essere spiegata solo con un periodo di 6 settimane di vacanze.

4. L’obesità epidemica è aumentata quando sono state stabilite le linee guida sul consumo di grassi


Fonte: National Center for Health Statistics (US). Health, United States, 2008: With Special Feature on the Health of Young Adults. 2009 Mar. Chartbook
Nel XX secolo c’è stata un’epidemia di problemi cardiaci negli Stati Uniti.Molti scienziati credevano che i grassi, soprattutto quelli saturi, fossero la principale causa dei problemi al cuore (sebbene questo sia stato già smentito)
Questo ha condotto alla nascita della dieta a basso contenuto di grassi, che mirava a limitare i grassi saturi. Stranamente, l’obesità epidemica è cominciata esattamente quando si è cominciato a parlare di linee guida sul consumo dei grassi.
Naturalmente questo non prova nulla, perché la correlazione non implica necessariamente una causalità.
Ma sembra probabile che mettere enfasi sui grassi saturi, dando via libera ai prodotti ad alto contenuto di zuccheri e basso contenuto di grassi, può aver contribuito acambiamenti negativi nella dieta della popolazione.
Ci sono anche studi di massa fatti per lunghi periodi che hanno mostrato che le diete a basso contenuto di grassi NON fanno perdere peso, e NON prevengono malattie cardiache o cancro.

5. Il cibo costa poco quanto mai prima d’ora

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014
Uno dei fattori che hanno contribuito principalmente all’aumento del peso è che il cibo costa sempre di meno.
Dal grafico sopra puoi notare come i prezzi del cibo siano scesi negli ultimi 80 anni dal 25% al 10%.
Questa sembrerebbe una buona cosa, ma è importante considerare che il cibo vero non è economico
Infatti il cibo buono e biologico è costoso, tanto che non tutti possono permetterselo. Nelle zone povere, quello che viene offerto come sussidio del governo è cibo spazzatura.
Quindi come può la gente stare meglio se tutto ciò di cui si ciba è cibo raffinato, con tantissimi zuccheri, cereali raffinati e oli aggiunti?

6. Si bevono sempre più bevande a base di soda e succhi di frutta

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Il cervello è uno dei principali regolatori dell’equilibrio di energia… e si assicura che non accumuliamo un eccesso di grassi.
Ora, quello che accade è che il cervello non “registra” le calorie provenienti dai liquidi nello stesso modo in cui registra le calorie provenienti dai solidi.
Quindi se consumi una certa quantità di calorie da bevande zuccherate, il tuo cervello non fa automaticamente in modo che tu consumi meno calorie da qualcos’altro.
Questo è il motivo per cui le calorie degli zuccheri liquidi sono di solito aggiunte in cima all’apporto calorico giornaliero. Sfortunatamente la maggior parte dei succhi di frutta non è salutare e ha una quantità di zuccheri paragonabile a quella delle bibite analcoliche.
Studi hanno evidenziato che una singola porzione giornaliera di bibite zuccherate è collegata a un aumento del 60.1% dei rischi di obesità nei bambini.
Lo zucchero fa male, ma lo zucchero liquido è ancora peggio.

7. Un aumento della varietà di cibo contribuisce a mangiare più del dovuto e ad ingrassare

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014
Un altro fattore collegato al mangiare più del dovuto è la varietà di cibo.
Il grafico sopra mostra uno studio in cui i ratti sono stati divisi in 3 gruppi… un gruppo riceveva mangime sano, un gruppo cibo spazzatura e il terzo diversi tipi di cibo spazzatura insieme.
Come puoi notare dal grafico, i ratti che mangiavano un solo tipo di cibo spazzatura prendevano più peso rispetto a quelli che mangiavano mangime sano, ma i ratti che mangiavano diversi tipi di cibo spazzatura ingrassavano più di tutti.
Questo vale anche per gli uomini. Quando abbiamo a disposizione diversi tipi di cibo, mangiamo di più…e a volte più di quanto il nostro corpo abbia realmente bisogno.

8. Le persone non bruciano la stessa quantità di calorie quando si allenano

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Fonte: Church TS, et al. Trends over 5 Decades in U.S. Occupation-Related Physical Activity and Their Associations with Obesity. PLoS One, 2011
Molte persone danno la colpa dell’obesità alla mancanza di attività fisica, al fatto che bruciano meno calorie di quante ne introducono.
Anche se oggi si fa più attività fisica rispetto al passato, è anche vero che le persone fanno lavori più sedentari.
Il grafico sopra mostra come le persone oggi brucino circa 100 calorie in meno al giorno al lavoro, cosa che contribuisce all’aumento di peso.

9. Le persone mangiano più oli vegetali (che sono nei cibi processati)

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I grassi che mangiamo oggi sono molto diversi da quelli che mangiavamo 20 anni fa.
All’inizio del XX secolo mangiavamo molti più grassi naturali come il burro… ma poi questi sono stati sostituiti da margarina e oli vegetali di cattiva qualità.
La maggior parte delle persone non introduce gli oli vegetali di cattiva qualità direttamente, li assume attraverso il cibo spazzatura. Aggiungere questi oli aumenta il senso di appagamento e il valore calorico, contribuendo a un sovra-consumo.

10. L’ambiente sociale può condizionare l’apporto di calorie

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014
L’ambiente sociale è un altro fattore che influenza l’apporto di calorie. Per esempio, mangiare in gruppo può aumentare di gran lunga il numero di calorie consumate.
In accordo con uno studio, fare un pasto con più persone può aumentare l’apporto di calorie fino al 72%, o a 310 calorie in un solo pasto.
Ci sono anche studi che mostrano che le persone tendono a mangiare di più durante il weekend.

11. Le persone dormono poco e male

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Fonte: Cauter EV, et al. The Impact of Sleep Deprivation on Hormones and Metabolism. Medscape, 2005
L’aspetto del sonno è sempre trascurato quando si tratta di peso e obesità.
E’ risaputo che un sonno povero ha effetti negativi su diversi ormoni collegati al peso e può aumentare la fame.
Negli scorsi decenni il sonno medio è sceso di 1 – 2 ore a notte. I motivi sono diversi, ma l’introduzione delle illuminazioni artificiali e dei dispositivi elettronici sono sicuramente uno dei motivi.
Un sonno breve e di cattiva qualità è uno dei più forti fattori di rischio dell’obesità. E’ collegato a un aumento dell’89% dei rischi di obesità nei bambini e al 55% negli adulti.

12. Aumento dell’apporto di calorie

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why Do We Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014. (Data from CDC NHANES surveys and USDA food disappearance data)
Si può non essere d’accordo sulle cause dell’obesità: se i colpevoli siano gli zuccheri, i carboidrati, i grassi, o altro.
Ma il fatto certo è che l’apporto di calorie è aumentato negli ultimi decenni.
Secondo alcuni studi, questo aumentato apporto di calorie è più che sufficiente a spiegare l’aumento del tasso di obesità.
Il modo in cui la dieta e l’ambiente sono cambiati ha alterato il modo in cui lavorano cervello e ormoni.
In altre parole questi cambiamenti hanno provocato malformazioni nel sistema biologico che avrebbe dovuto evitare che diventassimo grassi.
Questo quindi è il motivo sottile dell’aumento dell’apporto di calorie e del peso in eccesso e non una mancanza di volontà, come molti credono.
Solo introducendo abitudini sane e cibo vero e di qualità nella nostra vita potremo riportare equilibrio nel nostro corpo ed educarlo a un maggiore controllo.

martedì 2 ottobre 2012

I pilastri fondamentali della salute


 IL MOVIMENTO FISICO
IL SONNO: RECUPERO
L’ALIMENTAZIONE
LA DEPURAZIONE

Definizioni: vediamo innanzitutto di definire i due termini; in realtà sono molto simili in quanto entrambi implicano l’eliminazione di tossine accumulate nell'organismo  Spesso con depurazione e drenaggio si intende una stimolazione degli organi emuntori deputati all'eliminazione delle tossine. Questi organi sono: l’intestino, fegato, reni, pelle. Quindi utilizzando piante che stimolino le attività di eliminazione di tali organi, si può ottenere un drenaggio od una depurazione. La differenza tra drenaggio e depurazione sta nella modalità: la depurazione è più breve, più rapida ma richiede più energie dall'organismo mentre il drenaggio è più lento, spesso più profondo, meno traumatico ma più lungo. Il drenaggio quindi può essere più consigliato per persone anziane o debilitate. Mentre chi normalmente è in salute e vuole disintossicarsi, può  fare un ciclo di tre settimane di depurazione magari in primavera o subito dopo le vacanze natalizie.

Quali sono i vantaggi di un corpo regolarmente depurato? La depurazione può apportare i seguenti benefici:

1)    ripristinare la capacità di perdere peso (non è la più importante ma la metto per prima ben consapevole delle normali e frequenti esigenze femminili).
2)     maggiore prontezza e lucidità mentale
3)    aumentato livello energetico dell’organismo (sentirsi più in forze)
4)    riequilibrio del sistema immunitario; la depurazione ed il drenaggio sono molto importanti per aiutare l’organismo in tutti i casi di disturbi del sistema immunitario (malattie autoimmuni, intolleranze, allergie ecc.)
5)    rinforzo delle nostre difese e quindi del sistema immunitario; in effetti le tossine tengono impegnato una buona parte del nostro sistema immunitario, quindi liberandolo di questo carico lo mettiamo in grado di affrontare meglio i normali agenti esterni (batteri, virus, funghi ecc.).

Come sapere se si necessita di depurazione o drenaggio? 
 Ci sono alcuni sintomi che possono indicare la possibilità di un eccessivo carico di tossine. 
Ad esempio:
                                                   cefalea recidivante
disturbi digestivi
formazione di gas intestinali
sudorazione sgradevole e/o eccessiva
cellulite
eczemi e problemi di pelle
neoplasie
patologie autoimmuni
soprappeso
stanchezza
irritabilità o nervosismo
fastidio ad odori o profumi
ritenzione idrica ecc.

Le tossine sono quelle che vengono dall'alimentazione o dall'aria che respiriamo cioè dall'esterno ? Si ma non solo, tossine sono anche sottoprodotti fisiologici del nostro metabolismo cioè dall'interno  Ad esempio la bile prodotta dal fegato contiene molte sostanze che dovrebbero poi essere eliminate tramite l’intestino; se non mangiamo abbastanza fibre tali tossine vengono riassorbite dalla mucosa intestinale e le ritroviamo in circolazione con la conseguenza di un eccesso tossinico. Quindi intossicazione e depurazione non coinvolge solo chi è a maggior rischio di sostanze inquinanti ma può interessare anche chi ha una dieta perfetta, biologica e vive sulle montagne. Anche ansia e stress generano degli squilibri ormonali e metabolici che generano tossine per cui l’umore che abbiamo, se negativo, ci può letteralmente intossicare. Il sistema immunitario quando è al lavoro genera materiale tossico che va poi eliminato.
Come depurarsi? Una vera depurazione completa non può limitarsi solo all'assunzione di alcune piante che stimoli gli organi emuntori. Esistono infiniti modi di farlo a seconda del tipo di problema che si vuole risolvere e delle risorse disponibili. Per semplificare vediamo di elencare i punti più importanti di un completo programma di depurazione:

1)  Depurazione intestinale: molte tossine le ritroviamo nell'intestino spesso a causa di un eccesso di putrefazione ad opera della flora batterica patogena. Inoltre l’intestino se leggermente infiammato avrà la tendenza a favorire il riassorbimento di sostanze tossiche che normalmente vengono evacuate. 
2)  Buona digestione: avere una buona digestione è essenziale per impedire che sostanze alimentari non completamente digerite possano generare tossine. Quindi laddove la digestione non risulta efficace, bisognerà favorire una produzione adeguata di enzimi digestivi o agire su altri eventuali punti deboli che non consentono di scindere in modo completo il cibo.
3)  Depurazione tramite stimolazione degli organi emuntori: per questa sezione non mancano certo piante che abbiano queste capacità. Si tratta di piante come la bardana, il tarassaco, il carciofo, la fumaria, la betulla, la frangula ecc. che hanno appunto la capacità di stimolare gli organi emuntori nell'eliminazione delle tossine. Per la cellulite è opportuno aggiungere piante come la centella, l’ananas, la linfa di betulla.
4)  Depurazione profonda a livello cellulare e dei tessuti connettivi. Qui si tratta di mettere in atto una depurazione più profonda del semplice stimolare gli organi emuntori. Per chi ne ha necessità può utilizzare con molto successo l’MSM (metil-sulfonil-metano) e l’Erbasit abbinato a Epadrenol. Questi tre prodotti presi assieme sono particolarmente efficaci per una depurazione profonda. Se poi si necessita di una depurazione che arrivi ad estrarre le tossine dall'interno delle cellule (si tratta dell’intossicazione più profonda che determina le patologie degenerative più gravi) è bene aggiungere una forma speciale di L-glutatione che non venga “digerito” dal canale alimentare in quanto l’assunzione per via endovenosa non è molto pratica. Tale programma va fatto dopo quello di depurazione intestinale in quanto prima di eliminare l’acqua da una barca che fa acqua bisogna tappare la falla che in questo caso è rappresentata da un intestino con la sindrome di permeabilità. Disturbo che consente l’entrata di materiale tossico al fegato tramite la vena porta.
5)  Riattivazione della circolazione: durante una depurazione è molto utile fare 20-30 minuti al giorno (o anche di più) di esercizio fisico intenso, poiché riattivando la circolazione l’eliminazione delle tossine è più rapida e più efficace. Si può anche aiutare la circolazione con una pianta: il Ginko Biloba e/o una vitamina che ha anche azioni depurative: la niacina o B3. Per il massimo della depurazione, l’ideale sarebbe un po’ di sauna (alcuni minuti) dopo aver riattivato la circolazione.
6)  Alimentazione: evitare i grassi animali, caffè, sigarette, conservanti, additivi, aspartame, acesulfame k, alcool, zuccheri. Favorire: legumi, frutta, verdura. Poca carne. Bere acqua non gasata oligominerale in grandi quantità tra i pasti. Favorire alimenti integrali e biologici.
7)  Intolleranze alimentari: come parte di una corretta alimentazione l’eliminazione di alimenti intolleranti è fondamentale. In base a molti test di intolleranze archiviati negli ultimi mesi emerge che nessuno è immune da questo problema e che raramente il numero degli alimenti intolleranti è inferiore a 20. Assumere giornalmente alimenti intolleranti senza esserne consapevoli significa assumere giornalmente materiale riconosciuto dal corpo non come nutritivo ma come un agente esterno che sarà poi attaccato dal sistema immunitario con grande dispendio di energie. Un alimento che richiede molte più energie di quelle che fornisce “ruba” energia all'organismo. Le intolleranze inoltre determinano un’infiammazione cronica e silente a livello intestinale che mantiene in essere una continua permeabilità intestinale che, come abbiamo visto, aumenta l’entrata di tossine nell'organismo.

Fonte: www.naturopatiaprofessionale.net


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mercoledì 19 settembre 2012

Il grano moderno è velenoso, per tutti. Parola del dott. Davis

In una intervista alla CBS il dott. William Davis ha definito il grano moderno un  “veleno cronico perfetto” . Il  cardiologo americano ha pubblicato un libro su tutte le varianti di questo cereale dal titolo Wheat Belly (Pancia da grano), un best seller secondo il New York Times.




Davis ha affermato che il grano che mangiamo nei nostri giorni non è il grano che mangiava la nonna
E ‘una pianta alta 18 pollici creata da una ricerca genetica negli anni ’60 e ’70
ha detto al programma “CBS This Morning“, ed ancora
ha molte particolarità di cui nessuno ti ha parlato, ad esempio c’è una nuova proteina  chiamata gliadina. Non è glutine. Non mi sto riferendo alle  persone con sensibilità al glutine e celiachia. Sto parlando di tutti gli altri, perché tutti sono sensibili  alla proteina della gliadina, che è un oppiaceo. Questa interagisce con i recettori oppiacei nel cervello e nella maggior parte delle persone stimola l’appetito, in modo tale da farci consumare 440 calorie in più al giorno, 365 giorni all’anno.
Alla domanda se l’industria agricola potesse ritornare alla produzione del grano più tradizionale il dott.Davis ha risposto negativamente perchè quel grano che fu mutato trent’anni fa rende meno di quello attuale alle industrie alimentari.
Perchè? Semplice: è più basso, meno sottoposto al vento e quindi con meno dispersione del raccolto. Il grano di cui parla il Dott. Davis si chiama grano Creso.
Proseguendo nell’intervista il Dott. Davis afferma che è comprovato il fatto che  una dieta senza grano porta enormi benefici;
… centinaia di migliaia di persone perdono (con una dieta senza grano) 30, 80, 150 libbre. I   diabetici cessano di soffrire di diabete, persone affette da artrite hanno miglioramenti drastici, persone che perdono gonfiore alle gambe, reflusso acido, sindrome del colon irritabile,  depressione, e così via ogni giorno
Il miglior modo per una dieta più sana secondo il doc è tornare ad alimenti che presentano meno possibilità di manipolazione “industriale e commerciale”. Verdura, carne ecc… anche se qui si aprirebbe un dibattito che non finirebbe più.

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giovedì 19 gennaio 2012

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (quinta parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1)  Utilizza solo carne biologica ed in quantità limitata. Già la carne di per sé non è un alimento sano, è pericolosa per la salute in quanto sviluppa cancro al colon, acidi urici, leucocitosi. Per ottenere una produzione maggiore di carne da ogni capo, gli allevatori ricorrono agli ormoni, usano antibiotici per mantenere sani gli animali in condizioni insalubri, utilizzano mangimi industriali pregni di sostanze chimiche ed alcuni usano mangimi ricavati dalla sfarinatura di carcasse di animali morti, provocando così il Morbo della Mucca Pazza. Ogni tipo di carne che non sia biologica, vale a dire proveniente da animali allevati al pascolo e senza mangimi industriali, è incredibilmente tossica.

2)  Elimina completamente i salumi e gli insaccati. Oltre alla pericolosità della carne non biologica, i salumi e gli insaccati contengono moltissime sostanze chimiche dannose all’organismo, per non parlare dell’eccesso di sale (cloruro di sodio).
     
3)  Evita in qualsiasi modo gli psichiatri e gli psicologi. La psichiatria e la psicologia non funzionano, lo ammettono gli stessi “terapeuti”. Le statistiche dimostrano che in realtà la maggioranza delle persone peggiora. Soprattutto gli psichiatri prescrivono quasi sempre psicofarmaci, fra i più pericolosi in commercio. Questi farmaci chimici aumentano le tendenze omicide e suicide. Negli ultimi dieci anni, tutti gli episodi di violenza avvenuti nelle scuole americane, sono stati commessi da ragazzi che avevano assunto psicofarmaci. Se nutri dei dubbi visita questo sito: http://www.ccdu.org. Esistono metodi molto meno invasivi e più funzionali.

4)    Mangia molta verdura cruda all’inizio dei pasti. Qualsiasi tipo di verdura cruda è benefica per l’organismo, soprattutto se biologica. Se proprio devi cuocerle, usa la cottura a vapore e cerca di mantenerle croccanti. Questa cottura permette di mantenere intatte gran parte delle vitamine, minerali e soprattutto gli enzimi, assolutamente vitali per il corpo. Al contrario delle credenze comuni, la maggior parte delle verdure crude sono più digeribili di quelle cotte.

5) Mangia frutta cruda lontano dai pasti. La frutta cruda, al pari della verdura, è utilissima all’organismo. Se viene assunta dopo il pasto, a causa degli zuccheri naturali che contiene, può innescare dei processi fermentativi nell’intestino. L’ideale è consumarne in buone quantità al mattino, come colazione, senza aggiungere altro. Mangiare frutta per colazione permette all’organismo di depurarsi, perché essendo molto digeribile non utilizza molte energie corporee, energie che il nostro corpo potrà utilizzare per eliminare le tossine dannose.



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sabato 17 dicembre 2011

I miei consigli per rimanere e tornare in salute (quarta parte)


Li analizzeremo nei dettagli in seguito

Non sono in ordine di importanza

1) Non utilizzare creme chimiche per la pelle. Non mettere sulla tua pelle, del viso o del corpo, qualsiasi cosa che non mangeresti. La tua pelle è un organo che assimila qualsiasi sostanza, buona o cattiva che sia e la mette in circolo nel sistema sanguigno nell’arco di 20 minuti. Se usi creme, lozioni, filtri solari, cosmetici, creme antitraspiranti, saponi o sciampi che contengono sostanze chimiche, stai intossicando il tuo fegato. Per esempio, una ricerca svizzera sui filtri solari ha scoperto che cinque dei comuni ingredienti contenuti sono cancerogeni. In realtà l’esposizione al sole non provoca il tumore, mentre l’uso di filtri solari si!

2) Non usare acqua clorata per lavarti o per fare il bagno. Come ho appena spiegato nel punto 1, ogni sostanza che metti sulla pelle penetra nell’organismo ed entra in circolo. Il cloro presente nell’acqua dell’acquedotto o nelle piscine, raggiunge le arterie, le vene ed i vasi sanguigni e crea delle piccole crepe che l’organismo cicatrizza; ma su quelle cicatrici si fermano e si fissano il colesterolo ed il calcio presenti nel sangue. Questi creano poi le famose placche che causano così tanti problemi cardiovascolari. Per cui fai installare un addolcitore in casa (toglie anche il cloro) oppure un filtro a carboni attivi.

3) Elimina il Glutammato Monosodico. È una sostanza chimica neurotossica utilizzata nei cibi fast food, nei dadi e nei cibi preconfezionati per insaporirli. È pericoloso e potenzialmente mortale in dosi elevate. Fa ingrassare, aumenta l’appetito, favorisce la depressione, provoca dipendenza e patologie di tutti i tipi. Sulle etichette dei cibi confezionati potrebbe essere mascherato da definizioni tipo: spezie, aromi artificiali, proteine vegetali idrolizzate, ecc.

4) Elimina dalla tua dieta gli oli idrogenati. Il  processo  di  idrogenazione,  messo  a  punto all'inizio  del  XX  secolo,  consente  di  aggiungere  alcuni  atomi  di idrogeno  all'olio,  trasformandolo  così  in  grasso  solido.  Il  tuo corpo  non  lo  riconosce  come  cibo,  perciò  quando  mangi  questo tipo di grasso non ti senti mai sazio. L'olio viene riscaldato a una temperatura variabile da 120 a 210 gradi (di solito 170-180 gradi) in  presenza  di  un  catalizzatore  (il  nichel  è  il  più  usato)  e  di idrogeno.  Nel  corso  di  questo  processo,  vengono  modificati  gli acidi grassi, i quali passano dalla forma “cis” (naturale) alla forma “trans” (innaturale) in misura che varia dal 25% al 45%.  I prodotti che solitamente contengono gli oli idrogenati sono: margarine, prodotti da forno confezionati, basi per dolci, torte, dolciumi, biscotti, popcorn, tanti tipi di chips, oli per friggere, patatine fritte, snack, preparazioni di cibi in tante catene di fastfood, tanti tipi di burro di arachidi, minestre in polvere o in scatola, alcuni prodotti, considerati “cibi sani”, altri prodotti sugli scaffali dei supermercati.

5) Depura il tuo fegato almeno una o due volte all’anno. Questo  organo  vitale  svolge  più  di  600 funzioni nel tuo corpo, tra le quali:
·         Disintossica  il  corpo  da  tutte  le  sostanze  dannose  che incontra.
·         Disintossica il corpo da sostanze inquinanti ambientali. 
·         Ogni  giorno  filtra  fuori  dal  sangue  circa  50  litri  di  tossine  e sostanze  dannose  e  consente  alle  sostanze  nutritive  di raggiungere le cellule.  
·         Produce  più  di  13.000  sostanze  chimiche  ed  ormoni  cruciali inclusi  colesterolo,  testosterone  ed  estrogeno.  Inoltre manovra più di 50.000 enzimi per mantenere un corpo sano.
·         Quando  sei  sovraccarico  di  tossine  provenienti  da  alcol, medicinali,  sostanze  chimiche  presenti  nella  casa  o nel ambiente,  fumo,  smog,  cloro  nell'acqua,  pesticidi, conservanti, alimenti trattati industrialmente e altre sostanze pericolose, il tuo fegato trova un altro modo per eliminare i rifiuti.  Crea  dei  grumi  di  grasso  che  raccoglie  nel  fegato stesso.  Questi  grassi  si  riversano  inoltre  nel  tuo  flusso sanguigno  sotto  forma  di  trigliceridi,  che  incrementano  il rischio di malattie cardiache. 
·         Il  tuo  fegato  inoltre,  muove  queste  tossine  in  altre  aree  del corpo,  includendo  la  pelle.  In  effetti,  certi  problemi  della pelle come la forfora o la psoriasi sono dei segnali eloquenti che il tuo fegato non funziona come dovrebbe.
·         Questo si traduce in un sistematico avvelenamento del corpo  che  ti  priva  della    forza,  della  vitalità...  e  persino  dell'impulso sessuale. Fatica cronica, mal di testa, intestino irritabile, dolori alle  giunture,  vista  scarsa,  indigestione  cronica,  malattie neuromuscolari,  problemi  di  glicemia, allergie,  congestione polmonare,  insufficienza  renale,  disfunzione  sessuale, ipertensione  e  disordini  del  sistema  immunitario  derivano spesso da un fegato intossicato. 

I bambini, soprattutto quelli piccoli, non si chiedono mai se ciò che stanno assumendo come alimentazione, acqua, bibite, latte, caffè, alcolici, sale oppure dentifrici, chewingum, medicinali, tè, ecc. sono nocivi oppure no. È responsabilità dei genitori e della scuola informarsi correttamente e dare il buon esempio, dato che i bambini seguiranno ciò fanno gli adulti, perché si fidano (e d’altronde perché non dovrebbero?)

Recentemente è uscito un libro estremamente importante per chi è attento ad evitare i danni causati da un sistema di vita scorretto. The China Study è  una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. Spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattieDenuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.


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