Forse è un titolo un po' provocatorio, ma se fosse vero che le diete funzionano, allora non ci sarebbero in circolazione un numero sempre maggiore di persone in sovrappeso che fanno sempre più diete e che diventano sempre più grasse. Tanto più che il numero di tipi di diete disponibili aumenta ogni anno a vista d'occhio.
C'è sicuramente qualcosa che non funziona nelle diete
Una delle cose che sicuramente non funziona nelle solite diete è la diminuzione delle calorie prodotta dalla riduzione di sostanze nutritive essenziali. Il corpo umano è molto più sofisticato di quanto molte persone che si mettono a dieta (ma anche i dietologi stessi) si rendano conto. Nel corso dei millenni, allo scopo di sopravvivere alle carenze di cibo, il corpo umano ha sviluppato un insieme complesso di controlli e di equilibri. Uno di questi meccanismi di sopravvivenza è la regolazione del ritmo metabolico come risposta all'ingestione calorica.
Quando l'ingestione calorica è limitata, il corpo automaticamente compensa riducendo il ritmo metabolico. Ora, dato che la definizione di metabolismo è: "il complesso delle reazioni chimiche che hanno luogo nell'essere vivente; questi processi biologici comprendono sia la trafsormazione degli alimenti in tessuti, calore e lavoro, sia l'eliminazione delle sostanze residue", ne consegue che meno calorie vengono introdotte nell'organismo e meno grasso viene bruciato ed eliminato.
Il grasso serve all'organismo per sopravvivere
Bisogna tenere presente che il grasso serve all'organismo per produrre energia per sopravvivere, perciò se l'apporto calorico è insufficiente, l'organismo lo considera come una "carestia di cibo", e quindi, invece di liberarsi del grasso (molto utile per avere energia) sarà più propenso a liberarsi dei muscoli, che in quel momento non sono per niente utili. Esattamente come succede con la carenza di acqua, dove il corpo creerà una ritenzione idrica per tenere al sicuro le scorte di acqua che possiede. Perciò le persone che si mettono a seguire una dieta ipocalorica perdono sempre del prezioso tessuto muscolare e questo rallenterà ulteriormente il metabolismo influenzando negativamente la forma del corpo. La perdita muscolare che deriva da una dieta ipocalorica, varia dal 20% al 40% della perdita di peso totale, e quando la dieta finisce, il grasso ritorna ma i muscoli no.
Quando si riprende a mangiare normalmente
Quando in seguito la persona riprende a mangiare normalmente, il ritmo metabolico rimane ridotto e questo le fa riguadagnare il grasso che aveva perso, ma con l'aggiunta di un po' di grasso in più per essere al sicuro per la prossima "carestia".
Si diventa sempre più deboli
Ecco perchè le persone che fanno molte diete diventano sempre più deboli e fiacche e sempre più grasse. E' un circolo vizioso, in cui si passa dall'essere grassi e deboli, ad essere meno grassi ma più deboli, ed alla fine ad diventare più grassi e più deboli che mai.
C'è sicuramente qualcosa che non funziona nelle diete
Una delle cose che sicuramente non funziona nelle solite diete è la diminuzione delle calorie prodotta dalla riduzione di sostanze nutritive essenziali. Il corpo umano è molto più sofisticato di quanto molte persone che si mettono a dieta (ma anche i dietologi stessi) si rendano conto. Nel corso dei millenni, allo scopo di sopravvivere alle carenze di cibo, il corpo umano ha sviluppato un insieme complesso di controlli e di equilibri. Uno di questi meccanismi di sopravvivenza è la regolazione del ritmo metabolico come risposta all'ingestione calorica.
Quando l'ingestione calorica è limitata, il corpo automaticamente compensa riducendo il ritmo metabolico. Ora, dato che la definizione di metabolismo è: "il complesso delle reazioni chimiche che hanno luogo nell'essere vivente; questi processi biologici comprendono sia la trafsormazione degli alimenti in tessuti, calore e lavoro, sia l'eliminazione delle sostanze residue", ne consegue che meno calorie vengono introdotte nell'organismo e meno grasso viene bruciato ed eliminato.
Il grasso serve all'organismo per sopravvivere
Bisogna tenere presente che il grasso serve all'organismo per produrre energia per sopravvivere, perciò se l'apporto calorico è insufficiente, l'organismo lo considera come una "carestia di cibo", e quindi, invece di liberarsi del grasso (molto utile per avere energia) sarà più propenso a liberarsi dei muscoli, che in quel momento non sono per niente utili. Esattamente come succede con la carenza di acqua, dove il corpo creerà una ritenzione idrica per tenere al sicuro le scorte di acqua che possiede. Perciò le persone che si mettono a seguire una dieta ipocalorica perdono sempre del prezioso tessuto muscolare e questo rallenterà ulteriormente il metabolismo influenzando negativamente la forma del corpo. La perdita muscolare che deriva da una dieta ipocalorica, varia dal 20% al 40% della perdita di peso totale, e quando la dieta finisce, il grasso ritorna ma i muscoli no.
Quando si riprende a mangiare normalmente
Quando in seguito la persona riprende a mangiare normalmente, il ritmo metabolico rimane ridotto e questo le fa riguadagnare il grasso che aveva perso, ma con l'aggiunta di un po' di grasso in più per essere al sicuro per la prossima "carestia".
Si diventa sempre più deboli
Ecco perchè le persone che fanno molte diete diventano sempre più deboli e fiacche e sempre più grasse. E' un circolo vizioso, in cui si passa dall'essere grassi e deboli, ad essere meno grassi ma più deboli, ed alla fine ad diventare più grassi e più deboli che mai.