sabato 17 luglio 2010

PERCHE' LA MAGGIOR PARTE DELLE DIETE NON FUNZIONA?

Forse è un titolo un po' provocatorio, ma se fosse vero che le diete funzionano, allora non ci sarebbero in circolazione un numero sempre maggiore di persone in sovrappeso che fanno sempre più diete e che diventano sempre più grasse. Tanto più che il numero di tipi di diete disponibili aumenta ogni anno a vista d'occhio.



C'è sicuramente qualcosa che non funziona nelle diete

Una delle cose che sicuramente non funziona nelle solite diete è la diminuzione delle calorie prodotta dalla riduzione di sostanze nutritive essenziali. Il corpo umano è molto più sofisticato di quanto molte persone che si mettono a dieta (ma anche i dietologi stessi) si rendano conto. Nel corso dei millenni, allo scopo di sopravvivere alle carenze di cibo, il corpo umano ha sviluppato un insieme complesso di controlli e di equilibri. Uno di questi meccanismi di sopravvivenza è la regolazione del ritmo metabolico come risposta all'ingestione calorica.

Quando l'ingestione calorica è limitata, il corpo automaticamente compensa riducendo il ritmo metabolico. Ora, dato che la definizione di metabolismo è: "il complesso delle reazioni chimiche che hanno luogo nell'essere vivente; questi processi biologici comprendono sia la trafsormazione degli alimenti in tessuti, calore e lavoro, sia l'eliminazione delle sostanze residue", ne consegue che meno calorie vengono introdotte nell'organismo e meno grasso viene bruciato ed eliminato.



Il grasso serve all'organismo per sopravvivere

Bisogna tenere presente che il grasso serve all'organismo per produrre energia per sopravvivere, perciò se l'apporto calorico è insufficiente, l'organismo lo considera come una "carestia di cibo", e quindi, invece di liberarsi del grasso (molto utile per avere energia) sarà più propenso a liberarsi dei muscoli, che in quel momento non sono per niente utili. Esattamente come succede con la carenza di acqua, dove il corpo creerà una ritenzione idrica per tenere al sicuro le scorte di acqua che possiede. Perciò le persone che si mettono a seguire una dieta ipocalorica perdono sempre del prezioso tessuto muscolare e questo rallenterà ulteriormente il metabolismo influenzando negativamente la forma del corpo. La perdita muscolare che deriva da una dieta ipocalorica, varia dal 20% al 40% della perdita di peso totale, e quando la dieta finisce, il grasso ritorna ma i muscoli no.

Quando si riprende a mangiare normalmente

Quando in seguito la persona riprende a mangiare normalmente, il ritmo metabolico rimane ridotto e questo le fa riguadagnare il grasso che aveva perso, ma con l'aggiunta di un po' di grasso in più per essere al sicuro per la prossima "carestia".



Si diventa sempre più deboli


Ecco perchè le persone che fanno molte diete diventano sempre più deboli e fiacche e sempre più grasse. E' un circolo vizioso, in cui si passa dall'essere grassi e deboli, ad essere meno grassi ma più deboli, ed alla fine ad diventare più grassi e più deboli che mai.

CHI SONO


Mi chiamo Claudio e potrei dire che sono una persona normale che ha soltanto voglia di scrivere e comunicare ad altri le mie idee, ma non è la verità. In realtà non mi ritengo allo stesso livello del cittadino medio di questa Repubblica Italiana fondata sul… calcio. Uno degli aspetti che personalmente ritengo mi differenzi è che non sono mai stato d’accordo con ciò che mi veniva proposto o spiegato o imposto dalle cosiddette "autorità", ho sempre voluto capire e quindi ho dovuto sempre prendere delle decisioni che andavano controcorrente.


Ma andiamo con ordine, facciamo qualche passo indietro; possiamo dire che tutto è cominciato nel 1973, vale a dire all’età di 16 anni. In quel periodo soffrivo di gastrite e di un’agitazione un po’ strana perché quando ero seduto mi tremavano le gambe. Ne parlai con mia madre la quale mi disse che dovevo farmi vedere da un medico, per cui andai a trovare il mio "medico della mutua", era la prima volta che ci andavo da solo. Gli spiegai la mia situazione, e lui mi disse di stare tranquillo, che era una cosa da niente e che mi avrebbe dato delle gocce per risolvere quello che avevo. Mi prescrisse del Valium, dicendomi di prenderne un certo numero di gocce ogni giorno in certi orari.


"Bene" pensai "sembra che sappia il fatto suo, se faccio quello che mi dice dovrebbe passarmi". Ero molto convinto, perciò dal giorno dopo iniziai a prendere le gocce dopo pranzo e andai a lavorare. A quel tempo lavoravo in una fabbrica metal meccanica e mi successe una cosa molto strana; nel pomeriggio mi sentivo molto intontito e tendevo ad addormentarmi ma non lo misi in relazione al farmaco che stavo prendendo. Il giorno dopo, avvenne la stessa cosa, solo che il colpo di sonno si presentò mentre stavo facendo un foro nel ferro di una struttura con un trapano magnetico; inizialmente mi feci male alle dita perché la punta si bloccò e presi un forte spavento e secondariamente, quelle che mi risvegliarono furono le urla del mio titolare incazzato nero per il danno che avevo fatto forando la struttura da parte a parte.


Questo brusco risveglio iniziò a farmi pensare che c’era qualcosa che non andasse nel farmaco che stavo prendendo; per cui lo gettai nel primo bidone.


A questo punto mi ritrovavo con un grosso problema: che fare per i miei disturbi?


La fortuna mi venne presto incontro dopo pochi giorni quando mi imbattei per caso in un negozio che vendeva alimenti naturali e biologici e libri di medicina naturale, alternativa, ecc. Comprai un libro ed applicai un rimedio semplicissimo ivi contenuto. Beh, in poco tempo il problema se ne andò e senza effetti collaterali. Fu in quel momento che compresi che i medici ti prescrivono dei farmaci per sopprimere i sintomi, ma alla fine ti ritrovi con altri sintomi che dovrai curare con altri farmaci, innescando una spirale discendente molto difficile da fermare.


A quel punto dovetti innalzare il mio livello di responsabilità e decisi che non avrei mai più preso farmaci per tutta la mia vita, ma che avrei dovuto informarmi sempre di più in merito alle cure naturali nel caso ne avessi avuto bisogno. In effetti, a parte quando mi hanno ricoverato in ospedale per incidenti e ho dovuto sottostare alle loro cure, non ho più assunto farmaci finora e non mi sono mai ammalato.


In seguito, nel corso della mia vita, mi sono trovato ad affrontare altri temi diversi dalla sanità, incontrando sempre delle difficoltà nel momento in cui avevo a che fare con le cosiddette autorità, per cui, alla fine ho deciso che le "autorità" non possedevano la verità, e che avrei cercato e usato solo cose che funzionavano.


Il mio dato stabile era diventato: SE FUNZIONA E' VERO, SE NON FUNZIONA NON E' VERO.


Il mio obiettivo con questo blog è di tenere una traccia delle mie scoperte sulle cose che funzionano e sul motivo per cui altre non funzionano per niente, permettendo anche a te che leggi di poter usufruire della mia esperienza.


Buon viaggio!