Il fruttosio è davvero meglio dello zucchero?
Molte persone alla ricerca di un modo migliore per dolcificare caffè e altri prodotti, si sono rivolti al fruttosio, convinti, un po' dalla pubblicità e un po' dal nome ingannevole, che gli zuccheri contenuti in tale prodotto provengano dalla frutta e che quindi possano essere una scelta ideale per l'uomo.
Niente avrebbe potuto essere più lontano dalla verità. Infatti il fruttosio presente nella frutta naturale è in massima parte in forma di L-fruttosio o levulosio, mentre quello contenuto nel prodotto industriale è sotto forma di D-fruttosio, ed ha una polarità inversa.
Come viene utilizzato dal nostro corpo il fruttosio industriale?
Il fruttosio industriale non viene riconosciuto dal corpo umano per la conversione primaria in glucosio nel sangue, di conseguenza non risulta utilizzabile a scopi energetici e viene quindi trasformato in grassi. In realtà, un recente studio pubblicato sulla rivista The Journal of Clinical Endocrinology abd Metabolism ha rilevato che gli individui obesi che consumavano bevande dolcificate con fruttosio durante i pasti, presentavano livelli di trigliceridi superiori del doppio rispetto a individui obesi che durante i pasti consumavano bevande dolcificate con glucosio.
Il fruttosio fa ingrassare più dello zucchero?
Esigui quantitativi di L-fruttosio - il tipo di fruttosio che gli esseri umani consumano in modo tradizionale nella frutta - possono di fatto giovare anche ai diabetici, dato che non stimola l'insulina. Al contrario, questi dolcificanti con fruttosio raffinato vengono convertiti principalmente in trigliceridi e tessuto adiposo (grasso corporeo).
